Il lupino bianco (Lupinus albus L.) è un legume altamente energetico coltivatio sin dai tempi più remoti nelle aree del Mediterraneo e del Medio Oriente, grazie alla marcata adattabilità a terreni acidi ed aridi, e a climi ostici e sfavorevoli.
I lupini devono essere consumati previa cottura a causa di una sostanza di natura alcaloidea resa innocua dal calore o da opportuni processi di preparazione: la molecola potenzialmente tossica è soprattutto la lupo-tossina. Al fine di rendere commestibili i lupini è necessaria una salamoia, utile per “estrarre” gli alcaloidi amari e tossici o una cottura prolungata.
I lupini inoltre possiedono discrete quantità di minerali tra cui potassio ed il ferro. In merito alle vitamine, invece, si distingue una buona concentrazione di tiamina (vt. B1).